Come l'empatia può aprire la strada al tuo nuovo prodotto
Il ruolo dell’empatia nell’approccio verso i tuoi potenziali nuovi clienti
Proporre un nuovo prodotto o un nuovo servizio può essere un’impresa piena di insidie e di ostacoli. Molte sono le start up o le aziende consolidate che hanno dovuto far fronte al fallimento del proprio nuovo progetto e non sempre queste sono riuscite a motivare i problemi incontrati nel loro cammino. Una delle ragioni che frequentemente costituisce un muro su cui un nuovo prodotto può schiantarsi è l’incapacità di incontrare le richieste del pubblico. Anche le grandi aziende mutinazionali spesso non riescono a creare un’offerta adeguata alla domanda e, se per un colosso l’errore è occasione di miglioramento, tu e la tua PMI non potete permettervi di sbagliare.
Il primo step per decidere le caratteristiche del tuo lancio, dunque, è comprendere se hai scelto la giusta fetta di mercato o se, viceversa, stai proponendo il giusto prodotto per il target scelto.
Come fare? Conoscendo i futuri clienti.
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Empatizzare per conoscere, conoscere per vendere
Anche in questo caso, alcuni strumenti di Business Design intervengono a rendere più funzionale e interattivo il processo di creazione della tua persona. Lo strumento visuale, o canvas, utilizzato per questo scopo sarà l’Empathy Map. La “mappa dell’empatia”, non a caso, ti permetterà con la sua struttura di affrontare i diversi criteri chiave per entrare nella testa del cliente.
Questo nuovo mezzo ti permetterà di concentrarti su tutti quei particolari che ti porteranno ad avere chiara la tua persona, sia quelli manifestati esplicitamente dal soggetto, sia quelli che potrebbero nascondersi dietro i comportamenti visibili:
- cosa dicono le persone intorno a lui e come ciò può influenzare le sue scelte d’acquisto;
- cosa succede nel suo habitat da alterare la sua percezione del mercato e del prodotto;
- cosa abbiamo sentito dire e cosa immaginiamo possa dire sul prodotto;
- che comportamenti abbiamo osservato in lui e come immaginiamo le sue abitudini in relazione a un prodotto o servizio;
- quali pensieri positivi motivano il suo comportamento: speranze, desideri, bisogni;
- quali pensieri negativi motivano il suo comportamento: paure, preoccupazioni, frustrazioni.
Dal momento che gli strumenti di Business Design sono pensati per favorire l’aperta collaborazione creativa tra colleghi, non ti resta che condividere anche questo nuovo mezzo con la tua squadra. Tieni presente, infatti, che tutti coloro che nel tuo team hanno avuto un contatto con il cliente avranno diversi indizi sugli elementi che ne compongono il profilo.
Attraverso questo canvas sarà semplice riflettere e discutere sui dati raccolti da ciascuno per poi sottolineare le corrispondenze e le incongruenze tra tutti e, allo stesso tempo, permettere ai dipartimenti della tua azienda che ne possono trarre valore di avere sempre bene in mente per chi stanno lavorando.
Una mappa ben compilata può aiutarti non solo a comprendere cosa acquisterebbe il cliente ma anche a capire perché. È proprio questa la magia dell’empatia.