Ridurre i rischi nel lancio di un nuovo prodotto: le ricerche di mercato
Come assicurare il successo del proprio progetto studiando il contesto in cui muoverà i suoi primi passi.
Per essere sicuri di fornire la giusta risposta ai bisogni del mercato e, dunque, garantire la vendita, è importante, prima di tutto, conoscere i propri clienti, storici o potenziali.
Nel caso del lancio di un nuovo prodotto o servizio, comprendere in anticipo il mercato e chi ne fa parte è un punto fondamentale per introdurvi una novità con successo.
La domanda a questo punto sorge spontanea:
Come trovo le informazioni che mi interessano?
Se hai in cantiere un progetto nuovo di zecca, affidarti alla sola immaginazione è un passo in più verso il burrone. Le ricerche di mercato intervengono per riuscire a trasformare una semplice intuizione in una certezza, consentendoti di avere tutti i dati di cui hai bisogno dai diretti interessati. Più sicuri di così?!
Pianifica l’indagine.
Il primo step per iniziare la tua ricerca è sapere cosa vuoi trovare. E’ necessario, dunque, stabilire cosa vuoi sapere sulle opportunità del tuo futuro business, quali dati vuoi raccogliere e, quindi, che risposte vuoi ottenere; sarà più facile da qui trasformarli in domande e questioni utili a comprendere se il tuo lancio può avere successo. Inizia a pensare a delle ipotesi di ricerca e a fare delle previsioni, senza però farti trasportare troppo dalla fantasia.
I dati potranno essere raccolti da fonti diverse. Da una ricerca primaria si ricaverà l’informazione direttamente dal cliente attraverso un’interazione in prima persona. Questo tipo di ricerca, più personalizzabile e autorevole, richiede ovviamente un impiego di tempo e di denaro maggiore. Al contrario, in una ricerca secondaria l’informazione necessaria sarà mediata da terze persone che hanno già avuto a che fare col cliente e il suo contesto. Di conseguenza sarà più semplice e veloce accedere a tali informazioni anche gratuitamente.
Studia i competitors e definisci il benchmarking.
Prima di investire nella promozione del tuo nuovo prodotto o servizio, è importante considerare quali aziende agiscono già sulla tua fetta di mercato: chi propone i tuoi stessi servizi? Come è strutturata l’offerta? In che modo potresti differenziarti da loro?
Questo potrebbe essere un esempio di ricerca secondaria, dal momento che attraverso il web la scoperta di informazioni di terzi è immediata. Ti basterà digitare su i motori di ricerca le tue parole chiave e scoprire di più sulla tua concorrenza. In maniera altrettanto rapida e gratuita potrai addirittura sapere cosa il pubblico pensa delle aziende competitors già attive. I social media e i blog sono alcune delle piattaforme su cui puoi leggere cosa i clienti dicono del nemico. Critiche, elogi, suggerimenti: un vero e proprio tesoro di spunti di riflessione per poter entrare con un prodotto già perfezionato. Non dimenticare, poi, che molto probabilmente altri prima di te si sono fatti le tue stesse domande e vi hanno risposto con studi e approfondimenti già presenti in rete. Prova a scovarli.
Prima di investire nella promozione, chiediti quali aziende agiscono già sulla tua fetta di mercato, chi propone i tuoi stessi servizi e come potresti differenziarti da loro.
Conosci i potenziali clienti.
Oltre a una panoramica generica sulle opportunità del mercato di entrata avrai bisogno sicuramente di sapere chi è il tuo potenziale cliente. In questo caso sarebbe utile intervenire con una ricerca primaria per essere certi che le informazioni siano al 100% utili e adatte al tuo prodotto. A questo scopo possono essere utilizzati dei sondaggi con domande aperte e/o a risposta multipla sui caratteri fondamentali propri del cliente e quelli tipici del’ambiente in cui si muove, ossia tutti quegli elementi che ne muoveranno il processo decisionale su un possibile acquisto. Oggigiorno fruire tali questionari online è un modo semplice ed economico per raggiungere l’audience di interesse. Allo stesso tempo, un form online può essere meglio gestito a livello di tempistiche e di qualità delle risposte, dal momento che il cliente stesso deciderà se e quando impiegare 5 minuti della sua giornata per riflettere sulle domande proposte. Se possiedi già un core business con clienti consolidati potrai fruire il sondaggio ai vecchi contatti per sapere cosa pensano di una probabile novità.
Osserva l’interazione tra il cliente e il prodotto.
Per concludere la raccolta dati sarebbe molto utile comprendere come il cliente si comporta in relazione al tuo prodotto, per verificarne la validità e il possibile successo. In questa fase, è importante sottolineare la possibilità di spostare la tua indagine offline. Incontrare faccia a faccia il cliente è un metodo più caro e sicuramente impegnativo, ma è anche quello che ti dà la possibilità di stabilire un contatto concreto cogliendone sfumature che vanno oltre lo spazio di un foglio da compilare. E’ questa l’occasione ideale per introdurre alla tua persona il tuo prodotto e valutare come si interfaccia ad esso. Sarà più facile, così, carpire opinioni e commenti, positivi e negativi, in tempo reale e svilupparci attorno le possibili attività future. Ciò costituirà un enorme vantaggio per migliorare l’usabilità del prodotto ancora prima che venga presentato pubblicamente.
L’incontro di persona, seppur impegnativo, è utile a stabilire un contatto più concreto e a cogliere sfumature che un approccio virtuale non può darti.”
Gli spunti qui proposti, naturalmente, non sono regole fisse e imperative con valori universali. E’ bene che tu sappia quale canale e quale metodo utilizzare per ottenere informazioni utili e di valore per il tuo caso particolare. La tua azienda, il tuo prodotto e i tuoi servizi avranno un cliente ideale e vivranno in un mercato specifico sulle cui caratteristiche andranno adattati anche i mezzi di ricerca.